Paola De Simone

Musicologa, critico musicale e di danza, autrice di saggi e ricerche dedicati alla ricostruzione documentaria degli eventi storico-artistici e spettacolari nella Napoli sia sacra che teatrale del Sette e Ottocento, docente di I fascia titolare della cattedra di Poesia per Musica e Drammaturgia Musicale e degli insegnamenti affini di I e II livello quali Storia del Teatro musicale, Retorica musicale, Storia e Tecnologia degli strumenti, Analisi delle forme poetico-musicali, Metodologia dell’indagine storico-musicale e Storia del Jazz presso il Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza, Istituzione di Alta Formazione di cui attualmente, in secondo mandato, è membro del Consiglio Accademico.

Nell’ambito dei progetti organizzati dal POR Campania ha anche svolto attività di docente per il Corso di “Esecutore esperto del repertorio settecentesco napoletano” e per i Corsi “Musica e spettacolo: il Musical”, “Manager e Spettacolo”. Ha partecipato alla manifestazione d’interesse per l’incarico di sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli indetta in data 27 giugno 2019.

Paola De Simone, napoletana, diplomatasi in pianoforte e laureatasi con votazione 110 e lode in Lettere moderne con indirizzo storico-artistico e tesi in Storia della Musica presso l’Università “Federico II” di Napoli, ha svolto a partire dalla fine degli anni Ottanta una serrata attività di formazione, comunicazione, valutazione critica, ricerca, consulenza scientifica – dal 2008 ricopre tale incarico per il Maggio della Musica firmato dalla direzione artistica di Michele Campanella –,   catalogazione in rete, promozione e organizzazione del patrimonio storico-musicale e coreutico.

Dal 16 giugno 1993 è iscritta all’albo dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti – Elenco Pubblicisti.

È inoltre iscritta alla Società Italiana di Musicologia e all’Associazione Nazionale Critici Musicali. Per l’anno 2019 è stata scelta quale componente della giuria del Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2018.

A partire dal 1988 ha iniziato a esercitare un’intensa attività di giornalista specializzata in critica musicale e di danza per importanti quotidiani di Napoli quali Paese Sera, il Roma, la Repubblica, il Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno in parallelo alle collaborazioni per il mensile Danza&Danza e il magazine on line Campadidanza. Nel giugno 2015 ha creato la rivista on line di critica musicale e coreutica La quinta giusta, della quale a tutt’oggi è direttore e unica firma e, dal dicembre 2017, collabora con la rivista online Connessi all’Opera di Roberto Mori.

Dal 1999 al 2007 è stata membro delle Commissioni Danza e Musica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal 2000 al 2011 è stata scelta in qualità di Catalogatore esperto dalla Biblioteca del Conservatorio “San Pietro a Majella” per lavorare al progetto speciale di catalogazione dei manoscritti musicali in rete web promosso dal Mibac (Dipartimento Beni Librari e Nuove Tecnologie) e realizzato dalla ditta SIAV, quindi è stata referente unico per la catalogazione dell’intero fondo ottocentesco dei figurini della Collezione Guillaume oggi consultabile sulla piattaforma InternetCulturale, sezione grafica della Biblioteca digitale.

È stata componente della Commissione Cultura della Regione Lazio.

Relatrice in conferenze, seminari, incontri culturali e convegni internazionali di studi, ha pubblicato numerosi saggi storico-critici e articoli per le maggiori istituzioni scientifiche, liriche, concertistiche e coreutiche regionali e nazionali, firmando progetti di riscoperta del repertorio musicale napoletano di epoca vicereale e borbonica, curando le note musicologiche allegate ad incisioni in cd fra le quali “Il marito disperato” di Domenico Cimarosa registrato nel 2003 dall’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli per l’etichetta Bongiovanni.

È autrice della monografia “Il Signore della Musica. Aladino Di Martino” edito nel 2009 da Dante&Descartes, coautrice del Catalogo dei libretti di ballo della Biblioteca del Conservatorio “S. Pietro a Majella di Napoli”, del Catalogo della Mostra dei Figurini dalla Collezione Guillaume “Arte, Artisti, Costumi e Censura sulla scena dei Reali Teatri di Napoli sulla scena dell’Ottocento musicale e coreutico” (edizioni Conservatorio “San Pietro a Majella” 2014) e di numerosi saggi scientifici, su Alessandro Scarlatti, Niccolò Jommelli, sul Dramma scolastico napoletano, su Apostolo Zeno, Giovanni Paisiello, Luigi Marchesi, Gennaro Magri, sugli Intermezzi, sui rapporti fra diplomazia e mecenatismo delle arti, sulle cantanti virtuose del Settecento, su Francesco Durante. Saggi fra i quali si segnalano in particolare, nell’ambito degli Atti dei Convegni di Studi Internazionali rispettivamente pubblicati e consultabili on line presso i siti web del Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria e della Fondazione “G. Cini” di Venezia – Southampton University, i contributi dal titolo “La Cerere placata di Niccolò Jommelli: azione e interazione fra i diversi linguaggi dell’arte in gioco fra Napoli e l’Europa” corredato da oltre 750, nuovi documenti, e, in collaborazione con Nicolò Maccavino, “I figurini della Collezione Carlo Guillaume: dalla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella una fonte d’archivio ancora inedita per l’Ottocento musicale e coreutico sulla scena dei Reali Teatri di Napoli”.

Per il volume di “Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna” (Arte’m, Saggi e documenti 2015) ha inoltre pubblicato lo studio “Dalla serenata Cerere placata a palazzo Perrelli. Nuovi documenti per le arti a Napoli” mentre, per l’Istituto Italiano di Storia della Musica, è in preparazione con Nicolò Maccavino l’edizione critica della Serenata “Cerere Placata” di Niccolò Jommelli. Si segnala inoltre la scoperta e pubblicazione di una supplica inedita di Gaetano Donizetti all’interno del saggio Un tardo esempio di dramma tragisacro nel solco della tradizione scolastica napoletana: l’Ester, ed Assuero di Francesco Catugno per il “Real Conservatorio della Pietà de’ Torchini” nella Quaresima 1806 (Edizioni del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria).

Attualmente sono in stampa: due volumi per la Turchini Edizioni 2019 sulla ricostruzione storico-documentale dell’intero tessuto musicale e festivo con relative Cuccagne organizzato fra Caserta e Napoli nell’anno 1768 per il matrimonio di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina, con edizione critica della partitura co-firmata con lo studioso Nicolò Maccavino (Miti, metafore e feste per le scene di un Regno: intorno alle Nozze di Peleo e Tetide di Giovanni Paisiello); un saggio sulla restituzione degli anni napoletani del ballerino grottesco Gennaro Magri contenente importantissimi documenti d’archivio, notarili e di banco inediti (Nuove fonti d’archivio su Gennaro Magri fra questioni teatrali e affari patrimoniali, Aracne); la ricerca per la Rivista della Società Italiana di Musicologia sulle rappresentazioni alla Reggia di Caserta della prima versione del Mondo della luna di Paisiello (Il Credulo deluso di Giovanni Paisiello (1774) dal Teatro Nuovo al Real Teatro di Caserta: nuovi dati documentali dal Conto delle spese dell’Archivio Farnesiano); lo studio e restituzione delle fonti per la Serenata teatrale “Il giudizio di Apollo” di Nicola Sala (1768) nel saggio co-firmato con Nicolò Maccavino Alfonso Clemente de Aróstegui: musica, arte e mecenatismo nella Napoli borbonica di Carlo III e Ferdinando IV (Wien, Hollitzer, 2019, Atti del Convegno Internazionale di Studi “A diplomacia e a aristocracia como promotores da música e do teatro na Europa do Antigo Regime”, Centro de Estudos  Musicais Setecentistas De Portugal); il saggio “Soggetti storici, letterari o di pura fantasia, autori, interpreti e censura: dai figurini della Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella nuove coordinate e organici per l’Ottocento coreutico a Napoli” presentato nel novembre 2017 nell’ambito del Convegno Internazionale di Studi “Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861)” organizzato nel novembre 2017 a Napoli da AIRDanza – Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza e dalla Fondazione Pietà de’ Turchini.

È stata inoltre Membro di giuria in Concorsi nazionali ed internazionali pianistici, di danza, musica da camera, di composizione e canto lirico. Nel luglio 2001 è stata Presidente di giuria alla II Edizione Premio Coreografia Italiana organizzato dal CDTM nell’ambito del Salerno Danza Festival a Villa d’Ayala nel Comune di Valva e, nel maggio 2006, alla XIV edizione del Festival internazionale di video danza “Il Coreografo Elettronico”.

Nel 2005 e nel 2006 è stata nominata Componente della Commissione Artistica dell’Accademia della Canzone-SanremoLab, su designazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, partecipando alla selezione dei candidati della Sezione Giovani del Festival di Sanremo sia per l’edizione 2006 che per l’edizione 2007.

Fra i riconoscimenti per l’impegno professionale nella promozione dell’arte e della cultura, nel settembre 2007 l’Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli le ha conferito il Premio “Oltre l’orizzonte” quindi, nel novembre 2008, per la presentazione del volume Il Signore della Musica, prima monografia sul maestro Aladino Di Martino commissionata in occasione del centenario della nascita del musicista molisano, ha ricevuto un’ulteriore targa dall’Associazione ex allievi, dal Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dalla Biblioteca Nazionale di Napoli. Nel luglio 2018 ha ricevuto il Premio Anfiteatro d’Oro per l’Arte della Danza.

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