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Gallerie d'Italia-Palazzo Zevallos Stigliano

Cantar Lontano, Naufragantis mundi portus

CANTAR LONTANO
Andrea Arrivabene controtenore
Marco Scavazza baritono
Cristiano Contadin viola da gamba
Pedro Alcacer tiorba
Marco Mencoboni clavicembalo e direzione musicale


Programma
Anonimo (1551) – Le Forze d’Ercole (per clavicembalo solo)
Filippo Azzaiolo (fl. 1557) – Prima ora de la notte (a voce sola)
Pietro Pace (1559-1622) – Ave Maria (a voce sola)
Orlando di Lasso (1532-1594) – Ave Regina Coelorum a tre
Costanzo Festa (ca. 1485–1490 – 1545) – Io vorrei Dio d’Amore (a voce sola)
Gerolamo Frescobaldi (1583-1643) – Toccata seconda (per clavicembalo solo)
Claudio Monteverdi (1567-1643) – Ego flos campi (a voce sola)
Orlando di Lasso – O Maria ortus conclusus a tre
Andrea Falconieri (c. 1586 – 1656) – La Suave melodia e sua corrente; Lo Spiritillo
Giovanni Felice Sances (1600-1679)  – Stabat mater dolorosa (a voce sola)
Ignazio Donati (1570-1638) – Domine in furore tuo (a voce sola)
Orlando di Lasso – Sancta et immaculata a tre


L’evento

La Fondazione Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini è lieta di presentare un progetto speciale che si realizza in collaborazione con le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano, in occasione dell’apertura della mostra Tanzio da Varallo incontra CaravaggioPittura a Napoli nel primo Seicento, in programma nelle Gallerie dal 24 ottobre 2014 al 11 gennaio 2015. Il complesso vocale e strumentale Cantar Lontano, diretto da Marco Mencoboni, eseguirà un concerto il cui programma, ideato per l’occasione,  prevede autori e composizioni coevi all’artista piemontese che soggiornò lungamente a Napoli, dove a suo dire esercitò anche l’attività di musico, traendone grande ispirazione per la sua vocazione pittorica.


L’Ensemble

Cantar Lontano si distingue per la ripresa e la diffusione di un repertorio sconosciuto fino a pochi anni fa ed è presente nei cartelloni dei più autorevoli festival e teatri Europei. A Mencoboni, che ne è il fondatore e direttore, si deve la prima esecuzione moderna di numerose opere vocali di Costanzo Porta, Ignazio Donati, Lodovico da Viadana, Giselin Danckerts e Diego Ortiz. Tra gli aspetti più significativi della programmazione artistica del gruppo, emerge  la ripresa di opere antiche nei luoghi in cui furono prodotte: è il caso del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi realizzato con la tecnica del ‘Cantar Lontano’, eseguito nella Basilica Palatina di Santa Barbara, per la quale probabilmente venne concepito.

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