Il mandolino a Napoli nel Settecento – 30 novembre/1 dicembre 2018, Napoli
Le Giornate di Studi “Il Mandolino a Napoli nel Settecento” sono state promosse con l’obiettivo di raccogliere e far dialogare tra loro e con il pubblico i maggiori esperti del mandolino napoletano e della musica napoletana del ‘700, per riportare alla luce uno strumento e un repertorio importantissimi per la storia culturale e sociale del XVIII secolo, che hanno visto la loro nascita nelle terre campane e che da lì si sono diffusi in tutta Europa. L’evento nasce nell’ambito del progetto di ricerca omonimo, coordinato dall’Università di Bologna, l’Università di Uppsala e l’Accademia Mandolinistica Napoletana, ed è il primo dei tre appuntamenti che verranno realizzati nei prossimi anni, dopo Napoli, a Bologna e a Uppsala.
Partecipanti: Anna Rita Addessi, Lars Berglund, Rosa Cafiero, Domenico D’Alessandro, Raffaele Di Mauro, Massimiliano Essolito, Cesare Fertonani, Chiara Lijoi, Paologiovanni Maione, Francesco Nocerino, Anna Maria Rao, Davide Rebuffa, Renato Ruotolo, Pasquale Scialò, Francesca Seller, Rosa Smurra, Paul Sparks, Mauro Squillante, Lucio Tufano, Stefano Valanzuolo.
Concerti dell’Ensemble Galanterie a Plettri e dei Solisti dell’Esemble.
Comitato scientifico: Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Lars Berglund (Università di Uppsala), Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno)
Enti promotori
Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
Fondazione Pietà de’ Turchini, Napoli
Kungliga Vitterhets Historie och Antikvitets Akademien, Svezia
In collaborazione con
Accademia Mandolinistica Napoletana
Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella “, Napoli
Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci “, Salerno
Comitato Scientifico
Anna Rita Addessi (Università di Bologna), Lars Berglund (Università di Uppsala), Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Mauro Squillante (Conservatorio di Salerno)
Hai bisogno di informazioni?
ContattaciReggio Emilia
Padova