

Cantieri 2024 | Tra prassi esecutiva e storia
Dal Seicento a… Puccini

La Fondazione Pietà de’ Turchini dà il via alla seconda edizione di Cantieri: Tra prassi esecutiva e storia, un evento dedicato alla riflessione sulle pratiche musicali dal Seicento a Puccini.
L’iniziativa, che si terrà dal 14 al 16 novembre 2024 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena, coinvolge un prestigioso comitato scientifico composto da Rosa Cafiero (Università Cattolica del Sacro Cuore), Mariafederica Castaldo (Fondazione Pietà de’ Turchini), Paologiovanni Maione (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), e Angela Romagnoli (Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali), e si avvale del patrocinio di tre importanti università: l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. L’evento si propone come un punto di incontro per musicologi, musicisti e studiosi, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo e reciproco tra teoria e prassi esecutiva, unendo ricerca e performance.
Gli ospiti includono personalità di spicco del panorama musicale internazionale, tra cui premiati con il prestigioso Premio Abbiati come Carlo Vistoli e Enrico Baiano, e una serie di esperti di fama come Ann Hallenberg, Gianluca Capuano, Anna Bonitatibus, Marco Bellotto, Daniele Carnini, Rosa Cafiero, Angela Romagnoli, Paologiovanni Maione, Francesco Bellotto, Massimiliano Guido, Federica Marsico, Michele Girardi, Ilaria Grippaudo, Federico Fornoni, Andrea Buccarella, Francesco Cesari, Matteo Marni, Daniele Palma, Ugo Orlandi, Elia Pivetta, e Carlo Vistoli. L’ingresso è libero.
La tre giorni di Cantieri 2024 si sviluppa in una serie di sessioni tematiche che spaziano dalla musica del Seicento e Settecento, con approfondimenti su autori come Vivaldi e Pergolesi, alla riflessione sul melodramma italiano dell’Ottocento, con un focus speciale sull’opera di Puccini, nel centenario della sua morte. Tra gli interventi più attesi, una tavola rotonda sulla prassi esecutiva delle opere pucciniane, un’occasione unica per riflettere su come le interpretazioni moderne possano restituire la vitalità e l’intento originale di queste composizioni. Il programma prevede anche conferenze, presentazioni e momenti di confronto tra i protagonisti della scena musicale e della ricerca musicologica. L’intero evento sarà un’importante occasione di crescita e approfondimento per tutti gli appassionati di musica storicamente informata e per chi è interessato all’evoluzione della prassi esecutiva nei secoli.
«I Cantieri nascono dall’esigenza di creare un dialogo reale tra storici e musicisti» – spiega Mariafederica Castaldo, presidente della Fondazione Pietà de’ Turchini e membro del comitato scientifico – «Vogliamo superare le distanze tra teoria e prassi, offrendo nuovi spunti di ricerca che possano andare oltre le consuetudini esecutive tradizionali. È un’opportunità per riflettere insieme e scoprire nuove modalità di esecuzione, basate su un rigoroso approccio metodologico».
Info: info@turchini.it