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Conversazioni su composizione e pratica corale

Napoli InCanta - V edizione

Live streaming – turchini.it/live
18.00 - 19.00


Napoli InCanta
V edizione
consulenza artistica Salvatore Murru

28 marzo 2025 | ore 18.00
TurchiniLive
Conversazioni su composizione e pratica corale

interverranno

Federica Castaldo presidente e direttrice artistica Fondazione Pietà de’ Turchini
Salvatore Murru compositore e direttore del Coro di voci bianche Le piccole voci del 48
Irene Isolani direttrice del Coro “Ascoltando i bambini”
Bernardo Maria Sannino compositore

 

Chiara Mallozzi compositrice
Camilla Di Lorenzo direttrice del Coro Teen Singers
Andrea Basevi Gambarana compositore
Luciana Mazzone direttrice del Coro O’ Manico… ro
Gianpiero Castagna compositore
Carlo Mormile compositore e direttore di coro


Conversazioni su composizione e pratica corale

Napoli InCanta giunge quest’anno alla sua V edizione e punta a coniugare due istanze particolarmente care alla Fondazione: la valorizzazione di formazioni corali di voci bianche di eccellenza del mezzogiorno d’Italia e la conoscenza e diffusione di nuovi repertori, con particolare attenzione ai compositori italiani viventi. Negli ultimi anni, difatti, la musica scritta per organici corali ha conosciuto importanti sviluppi, anche grazie alla crescita – in termini numerici e qualitativi – di cori ed ensemble vocali diffusi in tutto il territorio nazionale. 

In particolare l’idea che chi scrive possa “cucire addosso” a questo o a quell’organico corale un brano tenendo conto degli aspetti tecnici quali la tessitura vocale, la difficoltà, la scrittura a una o a più parti rende questo evento una sorta di laboratorio nel quale la dimensione artigianale si pone come elemento di riflessione per chi si occupa di musica, dagli esecutori ai fruitori. Quest’anno il tema su cui verteranno le nuove composizioni è molto legato ad un argomento che possiamo considerare un’emergenza, cioè la custodia e la cura della nostra casa: la terra.

 

Consapevole del fatto che la musica offra importanti occasioni per attivare non solo processi di cooperazione e socializzazione, ma anche pratiche compartecipate di gruppo, la Fondazione incoraggia, attraverso questa proposta, non solo il senso di appartenenza dei giovanissimi al coro afferente, ma anche una più ampia e profonda prospettiva che permetta di affacciarsi su una più grande comunità fatta di coetanei proiettati in progetti comuni e che favorisca la crescita umana e personale degli allievi. La conquista delle abilità musicali e la possibilità di “fare insieme musica” permettono di sperimentare il successo delle proprie azioni ed è fonte di gratificazione migliorando le istanze comunicative e relazionali. La musica, ed in particolare l’esperienza del coro, proprio perché promuove esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive, contribuisce alla crescita dell’individuo e, invero, riesce a miscelare il “sapere” e il “saper fare” e ad offrire opportunità formative e di progresso personale convergenti nella costruzione del “saper essere” di ciascuno. La musica è un mediatore e facilitatore di incontri, promuove le attività di gruppo e l’inclusione. Accogliere questa opportunità significa mettere in gioco la “differenza” come occasione di dialogo sociale e, soprattutto, per i soggetti coinvolti, riconsiderare le proprie capacità e trovare pubblicamente accolta la propria sensibilità. Questa considerazione si inserisce perfettamente negli scopi formativi e performativi della Fondazione, impegnata da anni sia nella proposizione di nuovi e a volte inediti lavori musicali, sia nel suo impegno come istituzione formativa che promuove opportunità di crescita destinate tanto a giovani e talentuosi musicisti, tanto ai giovanissimi che desiderano avvicinarsi al linguaggio della musica.  

La rassegna Napoli InCanta coinvolge giovani e giovanissimi cantori, guidati da direttori di comprovata competenza. Il contesto che si vuol creare è quello di un proficuo scambio di esperienze capace di dare ai vari attori coinvolti l’opportunità di esprimersi sia attraverso il vero e proprio momento performativo, sia attraverso l’incontro e la condivisione di idee e competenze. Elemento comune e precipuo dell’iniziativa è, come anticipato, la conoscenza e la diffusione di lavori di compositori italiani che in special modo negli ultimi anni si sono dedicati alla creazione di brani esplicitamente pensati e scritti per cori giovanili o a voci bianche.  

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