Ad te levavi animam meam
Il Programma propone all’ascolto alcuni dei brani gregoriani che sono stati oggetto di studio durante il corso appena concluso. Si…
di Luca Signorini
Interpreti
Luca Signorini violoncello
Alicia Gonzalez, Maria Pucino, Sabrina Lo Presti, Nazario Bizzoco, Fabiana Iovene, Monia Massa, Rosa Immacolata Mennella, Gaia Di Giuseppe, Lorenzo Francese, Alfonso D’Aniello Violoncelli del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli
nell’ambito del progetto
SOAVE SIA IL VENTO
Così… se fan tutti
ideazione artistica Fondazione Pietà de’ Turchini
a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini
della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria
e del Comune di Sorrento
in collaborazione con
I.S. “Francesco Grandi”, Sorrento
Ingresso libero
Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH
Suite n. 1 BWV 1007 in sol maggiore per violoncello solo
Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Minuetti I e II, Giga
Luca Signorini violoncello
LUCA SIGNORINI
Bach’s distant home (variazioni su un corale tratto dalla Passione Secondo Matteo BWV 244)
The black crying of Eurydice
Children’s Old Telegraph
PYOTR IL’YITCH TCHAIKOVSKY
Inno dei Cherubini
CAMILLE SAINT-SAËNS
Il Cigno
da Le carnaval des animaux, Grande fantaisie zoologique
LUCA SIGNORINI
Strange Mexican Servais
ANIELLO CALIFANO, ENRICO CANNIO
O surdato ‘nnammurato
Note al programma
Violoncelliade nacque a Napoli nel 2016 da un’idea di Luca Signorini in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini: una performance ininterrotta della durata di circa dodici ore alla quale parteciparono numerosi professionisti e studenti e che vide l’esecuzione di brani di ogni epoca dedicati al violoncello.
Il progetto è un work in progress che dallo scorso anno si giova della partecipazione della classa di allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli. Ad ogni esibizione il pubblico è entusiasta.
Tre brani in programma – Inno dei Cherubini (dalla Liturgia di S. Giovanni Crisostomo) di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Il Cigno di Camille Saint-Saëns (tredicesima sequenza de Le carnaval des animaux, Grande fantaisie zoologique) e la celebre canzone napoletana ‘O surdato ‘nnammurato, di Aniello Califano e Enrico Cannio – sono adattamenti per ensemble di violoncelli a 8 parti. I restanti brani in programma (The black crying of Eurydice, Bach’s Distant Home, Strange Mexican Servais) sono libere rielaborazioni di un celebre standard jazzistico (Black Orpheus di Luiz Bonfà) di un Corale Bachiano (“Ich will hier bei dir stehen” dalla Passione Secondo Matteo BWV 244), di un Capriccio di Adrien- François Servais. Vi è poi il brano originale scritto per l’ensemble Violoncelliade Children’s old telegraph. La libera rielaborazione prevede la presenza del tema a cui il brano si ispira, ma i cui sviluppi e le cui introduzioni viaggiano sul binario della fantasia, svincolandosi dall’originale per dar vita a temi e idee diverse, pur mantenendo, dell’originale, il clima emotivo. Violoncelliade ha riscosso l’interesse della casa discografica Alfa Music ed è imminente l’uscita del suo primo album sulle piattaforme musicali più note, oltreché in formato compact disc e vinile.
Luca Signorini
Luca Signorini è violoncellista di fama internazionale, compositore e scrittore. Con le orchestre dell’Accademia di Santa Cecilia, Scarlatti di Napoli, maggio Musicale Fiorentino, del Teatro di San Carlo di Napoli, e nelle più importanti sale concertistiche giapponesi, tra cui la prestigiosa “Casals Hall” di Tokyo, ha eseguito con grande successo brani del repertorio solistico per violoncello, sotto la direzione, tra gli altri, di Carlo Maria Giulini, Daniele Gatti, Jeffrey Tate. Ha inciso per Nuova Era, BNA, RCA, una considerevole parte del repertorio, dal ’700 ai contemporanei. Ha affrontato brani per organici che vanno dal Trio con pianoforte al Sestetto, collaborando con Uto Ughi, Ruggiero Ricci, Bruno Canino, Wolfam Christ, Felix Ayo, Franco Petracchi. È stato Primo Violoncello nell’orchestra Sinfonica della Rai, dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, del Teatro dell’Opera di Roma. Il Teatro di San Carlo di Napoli gli ha offerto, per “chiara fama”, il posto di Primo Violoncello. Per la Cattedra di Musicologia della Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli “Federico II”, con la quale ha collaborato negli ultimi anni, ha tenuto seminari e conferenze su temi di natura diversa: la comunicazione nell’esecuzione musicale, problemi di interpretazione nei repertori antichi e contemporanei, tecniche di interpretazione in alcune opere di Beethoven e Wagner. Ha pubblicato, nei «Quaderni del Dipartimento di Discipline Storiche», L’offerta musicale 2, un saggio dal titolo Comunicazione errata. Con lo stesso titolo un trittico di suoi spettacoli, per i quali ha composto i testi da lui stesso recitati, è stato presentato nella stagione concertistica dell’Associazione “Centro di musica antica Pietà dei Turchini” di Napoli. È autore degli spettacoli, per i quali ha composto le musiche e assemblato i testi, Bach&Bach, Le donne di Spoon River e Variazioni sul tram, rappresentati con grande successo negli ultimi anni. È ideatore del progetto Decamerone in musica per la stagione concertistica del “Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini”.Ha inciso, a beneficio di Amnesty International, l’integrale delle suites di J.S.Bach per violoncello solo. Aracne Editrice ha recentemente pubblicato il suo romanzo Per violoncello solo ed è di prossima pubblicazione in DVD il suo lavoro teatrale “Rustico e Alibech” – Decamerone in musica. Collabora inoltre con articoli su vari argomenti relativi a Napoli e al mezzogiorno con il Corriere del Mezzogiorno (inserto quotidiano del Corriere della Sera).
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